Il giorno 22/ott/06, alle ore 12:48, Marco Scantambulro ha scritto:
Siamo un gruppo che si iscriverà al concorso.
Abbiamo sviluppato un'idea, che però non sappiamo se può essere attinente con il tipo di concorso. Avevamo pensato di fare un cortometraggio di denuncia, e volevamo sapere se possiamo proseguire con questo lavoro oppure se dobbiamo cambiare idea.
Risposta:
Il bando del concorso (scaricabile qui) recita testualmente:
"...concorso per l’ideazione originale e la realizzazione di cortometraggi che avranno come soggetto “L’Energia va oltre quello che vediamo”... I concorrenti dovranno basare il soggetto, nonché lo sviluppo visuale e narrativo, su sequenze filmate o d’animazione relative al tema indicato. Si lascia libera interpretazione del tema, in senso letterale, metaforico o ironico."
E' quindi assolutamente ammissibile una lettura anche critica del tema.
Non fate l'errore di pensare che trattandosi di un concorso sponsorizzato il vostro lavoro debba per forza tramutarsi in uno spot commerciale o comunque celebrativo di Enel.
Se Enel volesse uno spot non avrebbe certo problemi a farselo fare da fior di professionisti internazionali. E' un'operazione di immagine per avvicinare il pubblico all'azienda, non un concorso di idee per la loro pubblicità.
Quindi largo alle idee sull'energia come valore, concetto, elemento naturale (e non), come metafora e immagine della società. Anche negative, se questo è ciò che sentite di esprimere.
22 ottobre 2006
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