23 ottobre 2006

Autopresentazioni: primi invii...

Mi sono arrivate le prime due autopresentazioni. Vi ricordo però che l'invio per essere valido ai fini del corso deve contenere anche il soggetto!

Esaminiamole.

PRIMO INVIO

Il giorno 23/ott/06, alle ore 16:51, Martina Rossetti ha scritto:

Mi chiamo Martina Rossetti, sono nata il 25 febbraio 1986 a Firenze, città dove abito.
Sono iscritta al 2° anno in corso all’ Università degli studi di Firenze, facoltà di Architettura, corso di laurea in Disegno Industriale, curriculum Visual Design.
Mi sono diplomata presso l’ Istituto Commerciale Galileo Galilei di Firenze. Molti mi chiedono come mai, dopo aver frequentato un Istituto Commerciale, ho scelto una facoltà completamente diversa da ciò che sono le materie commerciali, io rispondo sempre che un errore nella vita di uno studente, può essere commesso, e per questo ho rimediato, iscrivendomi a disegno industriale, perché finalmente faccio ciò che mi piace fare.

Ok, va bene. Però ecco di seguito un po' di micro-macro correzioni:

Mi chiamo Martina Rossetti, sono nata il 25 febbraio 1986 a Firenze, città dove abito.
Sono iscritta al 2° anno in corso all’Università degli studi di Firenze, facoltà di Architettura, corso di laurea in Disegno Industriale, curriculum Visual Design.
(non mettete lo spazio dopo l'apostrofo)

Mi sono diplomata presso l’Istituto Commerciale Galileo Galilei di Firenze. Molti mi chiedono come mai poi ho scelto una facoltà completamente diversa da quella che è stata la mia prima formazione.
(evitate le ripetizioni: nella frase originale c'era "commerciale" 3 volte di seguito. Poi spezzare la frase con un punto per dare più importanza alla risposta che segue)

Rispondo che un errore si può sempre commettere e ho pensato di rimediare iscrivendomi a disegno industriale, così finalmente ora posso studiare ciò che davvero mi piace.
(troppe virgole e messe male nella frase originale, meglio così)

SECONDO INVIO

AUTOPRESENTAZIONE - Giulia Maltinti

Come un pulcino di gabbiano mi sono affacciata alla vita.
Lentamente ho allontanato il guscio del mio uovo.
Ho scrutato con peculiarità intorno a me e ho scelto il mio posto: controcorrente.
Sono una “Sognatrice Indipendente” che trae forza dalla musica e che desidera volare libera e sicura anche in mezzo alla tempesta.


graficamente meglio una cosa dove il nome è più in evidenza
tutto bandierato a sinistra invece che giustificato visto l’impostazione “poetica”.

AUTOPRESENTAZIONE
Giulia Maltinti

Come un pulcino di gabbiano mi sono affacciata alla vita.
Lentamente ho allontanato il guscio del mio uovo.
Ho scrutato con peculiarità intorno a me e ho scelto il mio posto: controcorrente.
Sono una “Sognatrice Indipendente” che trae forza dalla musica e che desidera volare libera e sicura anche in mezzo alla tempesta.

Per i contenuti:
La scelta è molto “forte”, quindi chi legge la prende o bene-bene o male-male.
Ok, se avete coraggio fate bene a buttarvi: un concorso è qualcosa di aperto anche a esternazioni di tipo intimista.
Ho un po’ di perplessità sull’uso della parola “peculiarità” che non mi pare appropriato
e sul fatto di mettere tra virgolette Sognatrice Indipendente: perchè non metterlo in testo normale come il resto?
In mezzo a tante parole importanti volerle mettere così in evidenza sminuisce l’attenzione da dare alle altre... se Giulia pensa che queste due parole la definiscano meglio delle altre allora suggerisco una scelta estrema:

Giulia Maltinti, sognatrice indipendente.

e basta.
Meno retorica e dritti al sodo, ma sempre con tono lieve e ispirato.
Il minimalismo non è qualcosa di cui aver paura, anzi...

Attendo altre proposte.


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